Il Giro d'Italia 2025 approderà a Pomigliano d'Arco nella 6a tappa
La sesta tappa del Giro d’Italia 2025, in programma il prossimo 15 maggio, e lunga 226 km, si preannuncia come una delle più spettacolari e significative dell’intera competizione.
Non solo per il suo percorso impegnativo e suggestivo, ma anche per il ricco patrimonio storico, culturale e sociale che attraverserà, regalando agli spettatori una narrazione unica del territorio campano. Da Basilicata a Campania: il viaggio verso Napoli Partendo dal capoluogo lucano, i corridori entreranno in Campania all’altezza di Sant’Andrea di Conza, un piccolo borgo avellinese. Successivamente, si dirigeranno verso Avellino, la città dei lupi, per poi puntare verso la Città Metropolitana di Napoli, passando da Tufino. La corsa toccherà poi Nola, nota per la sua Festa dei Gigli, patrimonio UNESCO, e città natale del filosofo Giordano Bruno. Il passaggio nell’area Nolana includerà centri come San Vitaliano, Marigliano, Brusciano e Castello di Cisterna, ricchi di storia e tradizione. Il cuore della tappa: tra patrimonio industriale e archeologico. Arrivati a Pomigliano d’Arco, i ciclisti costeggeranno lo stabilimento Fiat–Stellantis, in un simbolico omaggio al settore dell’automotive e ai suoi lavoratori. Da qui si passerà ad Acerra, antica Suessula, dove si trovano importanti vestigia archeologiche e nuovi progetti come il Parco Akeru, un investimento di 8,5 milioni di euro volto a riqualificare il territorio. Il percorso proseguirà verso Afragola, lambendo il Rione Salicelle, e Cardito, con il suo splendido Parco Taglia, un’oasi verde di oltre 130.000 metri quadrati. Successivamente, i corridori arriveranno a Caivano, passando attraverso il Parco Verde, un luogo simbolico di riscatto sociale. In questa tappa, il Giro celebrerà l’Istituto “Francesco Morano”, guidato dalla preside Eugenia Carfora, un esempio virtuoso di inclusione e lotta per la legalità. Verso Napoli: tra fede, storia e mare Dopo aver attraversato Frattaminore, Frattamaggiore e Casoria, la tappa entrerà a Napoli da San Pietro a Patierno, noto per il miracolo eucaristico delle ostie ritrovate. Da qui, il percorso si snoderà lungo via Marina, con vista sulla Basilica del Carmine, per poi culminare con una probabile volata finale sul Lungomare Caracciolo, nel magnifico scenario del Golfo di Napoli. Un tuffo nella bellezza e nella resilienza Questa tappa non sarà solo un evento sportivo, ma anche un viaggio attraverso i simboli di un territorio che intreccia storia, cultura e voglia di rinascita. Dal patrimonio archeologico di Acerra alla lotta sociale di Caivano, fino alla bellezza mozzafiato del lungomare partenopeo, il Giro d’Italia 2025 si conferma come un’occasione unica per celebrare il cuore pulsante della Campania.
