12 maggio, Giornata Internazionale dell’Infermiere

La Giornata Internazionale dell’Infermiere si celebra ogni anno il 12 maggio, in omaggio alla nascita di Florence Nightingale (1820–1910), considerata la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna. Questa ricorrenza è un’occasione per riconoscere il ruolo essenziale e insostituibile che gli infermieri svolgono quotidianamente nella tutela della salute pubblica, in tutti i contesti sanitari.
Gli infermieri rappresentano una colonna portante del sistema sanitario: forniscono assistenza continua, si occupano della prevenzione, del supporto psicologico, della riabilitazione e della gestione delle cronicità. Sono presenti nei momenti più critici della vita delle persone, spesso in prima linea anche durante le emergenze, come si è visto con la pandemia da COVID-19.
La giornata mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sfide che questa professione affronta: carichi di lavoro elevati, scarsità di personale, condizioni lavorative difficili e bisogno di maggiore riconoscimento economico e sociale. Promuovere il benessere degli infermieri significa anche garantire un servizio sanitario più efficiente e umano per tutti.
L’evento è sostenuto a livello globale dall’International Council of Nurses (ICN), che ogni anno sceglie un tema specifico per riflettere sull’evoluzione del ruolo infermieristico e per stimolare i governi a investire di più nella formazione e nelle politiche sanitarie a loro dedicate.
Rendere omaggio agli infermieri il 12 maggio non è soltanto un gesto simbolico, ma un atto di consapevolezza e gratitudine verso chi, con competenza e dedizione, si prende cura della nostra salute.